Ti faccio alcune domande a te che leggi:

“Quante volte hai desiderato di agire o dire qualcosa e poi hai fatto il contrario, immaginando che così saresti stato accettato, giudicato bene, stimato e amato?”

E dimmi, quante volte hai avuto la percezione di una profonda insoddisfazione, di sentirti nel posto sbagliato al momento sbagliato o fuori posto e di vivere la vita di qualcun altro.

Immagino che avrai fatto come me, “chiodo schiaccia chiodo” e cioè, “esco, faccio shopping, trovo un nuovo e meno impegnativo partner…”, insomma, “faccio finta di niente e me la racconto”!!

Quando l’ho fatto ho soffocato, una parte di me e proprio in quel momento ho creato il mio personale e originale “Inferno con tutti i miei Demoni”.


La parola Demonio (De-Monio) significa “Separato da Me”

Quando Lucifero se ne andò dal Paradiso Terrestre, Dio gli disse:

“Tu sarai il mio Demonio. Sarai colui che è Separato da Me”.

Ognuno di noi ha il suo De-Monio che è quella parte inascoltata, che viene tenuta nascosta e che al momento meno opportuno si manifesta e rende tutto difficile, spaventevole, invadente e incontrollabile.

Immagina se una persona cara a cui vuoi bene e di cui ti fidi, improvvisamente ti mettesse dentro una stanza buia, fredda e maleodorante e lo facesse ogni giorno e in modo violento. Tu come ti sentiresti?

E cosa faresti se, da dentro quella stanza, avessi l’opportunità di intervenire nelle situazioni di vita del tuo “carceriere”?

So cosa stai pensando e vedo quel sorrisetto vendicativo sul tuo volto.

Aspetteresti il momento migliore per vendicarti e lo faresti proprio quando meno se lo aspetta o è distratto. E diventeresti il suo Demone.

Ecco cosa succede ogni qualvolta prendiamo una parte di noi e la zittiamo, la “separiamo da noi” e la chiudiamo in un posto lontano dalla coscienza e dall’ascolto.

Per quale motivo ti sto parlando di Demoni e Inferno?

Il motivo è che ho scoperto, verificato e compreso che quel “De-Monio” è la parte sana di me, la parte che ha le risposte, che mi conosce meglio di me stesso, che conosce il motivo della mia nascita e come mai sono nato da questi genitori e in questo posto.

Insomma Lui conosce tutte le risposte in quanto è il mio Lucifero, l’Angelo più lucente, la mia parte splendente che porta luce ed io, personalmente, la chiamo “ANIMA”.

“È il mio SE”.

Quando separo la mia Anima dalla mia coscienza e stacco la connessione tra corpo, mente e cuore creo buio, paura, rabbia e sofferenza e mi allontano dalla fonte di luce che è la mia parte Divina.

Per recuperare il mio “chi sono”, “cosa sono” e “cosa voglio” sono dovuto scendere all’Inferno dei miei traumi e delle mie paure. Ho attraversato il buio della mia rabbia e del mio odio, fino ad arrivare giù fino in fondo. Lì ho trovato una piccola porta e quando ho accettato di superarla, per andare oltre me stesso e oltre tutto ciò che sopra ho descritto, ho appoggiato la mano sulla maniglia e mi sono trovato “In Paradiso”.

Il mio Paradiso.